Il gatto Ragdoll e gli anziani, una compagnia reciproca contro solitudine e depressione: oggi parleremo di una storia d'amore meravigliosa. Quale? Quella che nasce dall'incontro fra la razza felina più buona del mondo e la cosiddetta "terza età" umana.
Sono ormai tante le voci che, negli ultimi anni, segnalano con preoccupazione il sempre più diffuso disagio psicologico delle persone anziane. Le motivazioni possono essere diverse: figli e/o nipoti lontani, morte del coniuge, mancanza di interessi, malattie invalidanti… da questi e da altri fattori possono scaturire noia, tristezza, malinconia, senso di vuoto e di inutilità. La soluzione? Un amico! Ma un amico vero, sempre presente e colmo di attenzioni; e che dia, allo stesso tempo, la sensazione di essere speciali. In altre parole, un affetto in grado di riempire la vita. Tutto questo e molto altro, l'anziano può trovarlo adottando un gatto Ragdoll. Vero "gigante buono" del mondo felino, il Ragdoll sorprende per la straordinaria capacità di legarsi all'uomo con una dedizione totale, senza riserve, del tutto simile (quando non addirittura superiore) a quella del cane. Quando il gatto Ragdoll si affeziona, praticamente non esiste altro: tutta la sua gioia consiste nello stare insieme al suo umano. Per questo il gatto Ragdoll è disposto a seguire ovunque il suo amico del cuore (anche in viaggio!) pur di non separarsene mai. A chi adotta un gatto Ragdoll si raccomanda quindi di non usare per alcun motivo toni bruschi, di non lasciarlo solo per troppo tempo, di non ignorarlo. E' un gatto che ama far felice il suo umano, trascorrere tutta la giornata fra le sue braccia, dormire ai piedi del suo letto, seguirlo di stanza in stanza durante le attività quotidiane. Un compagno, dunque, che dà tanto, e che ha bisogno di ricevere altrettanto. Ecco perché tra Ragdoll e anziano ci sono tutte le "carte in regola" per la storia d'amore perfetta. L'anziano troverà nel gatto Ragdoll non solo una compagnia amorevole e confortante, ma anche qualcuno di cui prendersi cura secondo le sue possibilità. Come ogni gatto che si rispetti, infatti, dal punto di vista pratico il Ragdoll è perfettamente autosufficiente: non necessita (come invece il cane) di essere portato fuori per i suoi bisogni, o di altre cure impegnative. E' quindi l'amico a quattro zampe ideale anche per chi si stanca facilmente o è limitato nei movimenti. Dal canto suo, il gatto Ragdoll avrà nella persona anziana non un proprietario preso da mille impegni fuori casa e quindi assente per gran parte della giornata, ma una presenza costantemente al suo fianco. Cosa volere di più dalla vita?