La storia del gatto Ragdoll comincia negli anni Sessanta del Novecento, quando l'allevatrice nordamericana Ann Baker adotta una singolare cucciolata di gatti.
La mamma dei gattini è Josephine, una gatta domestica bianca a pelo lungo che vive nel vicinato; il padre, un gatto simil-birmano.
La signora Baker rimane colpita dai piccoli di Josephine, nei quali nota un'insolita mancanza di aggressività, una spiccata tendenza ad affidarsi all'essere umano, un'affettuosità fuori dall'ordinario e un temperamento eccezionalmente docile.
Decide quindi di accentuare tutte queste qualità per creare il compagno di vita ideale.
Partendo dai gattini di Josephine, Ann Baker opera la selezione lunga e delicata che, incrocio dopo incrocio, la porterà finalmente ad ottenere il gatto Ragdoll.
La nuova razza creata dalla Baker è un capolavoro non solo dal punto di vista caratteriale, ma anche esteticamente: il Ragdoll è un gatto grande e muscoloso dai magnifici occhi blu profondo; il manto, semilungo e soffice, ha bellissime varianti di colore.
Il nome "Ragdoll" deriva dalla sua attitudine a rilassarsi completamente fra le braccia del padrone, esattamente come una bambola di pezza.
La selezione del gatto Ragdoll ha rappresentato per Ann Baker il lavoro di tutta una vita, al quale si è applicata con passione e dedizione. Per questo, l'allevatrice americana è stata sempre molto gelosa del "suo" gatto, per il quale ha fissato standard di razza di rara severità.
La Baker è stata restrittiva anche in merito alla vendita degli esemplari, ragion per cui il Ragdoll si è affermato con lentezza sia negli Stati Uniti che nel resto del mondo.
Come razza, il gatto Ragdoll è stato riconosciuto ufficialmente solo nei primi anni Novanta.
Alla sua divulgazione hanno contribuito alcuni estimatori, come i coniugi Dayton, che si sono impegnati per diffonderlo non solo tra il pubblico dei gattofili, ma anche presso i registri e le associazioni più importanti.
I loro sforzi sono stati ampiamente premiati: oggi, il Ragdoll è una delle razze feline più apprezzate.
La sua spiccata capacità di donare amore lo rende il gatto ideale per i bambini, gli anziani e le persone con vuoti affettivi: per questo, il Ragdoll è tra gli amici a quattro zampe preferiti nelle sedute di pet therapy.