allevamento Ragdoll

Il gatto, si sa, è un vero professionista dell'igiene personale. Sa toelettarsi in piena autonomia, leccando il suo manto con cura e mantenendolo sano e brillante. Allo stesso modo, il gatto è molto scrupoloso nella pulizia delle orecchie: di conseguenza, in condizioni normali, vedrai i suoi padiglioni auricolari ben puliti e di un bel colore rosa pallido,  senza odore o accumuli di sporcizia.
Controlla regolarmente le orecchie del tuo gatto girando delicatamente i padiglioni verso l'esterno: se dovessi notare la presenza di un po' di cerume o di sporco, significa che per qualche motivo (età avanzata, problemi di salute, ecc.) il micio ha bisogno della tua assistenza. Non sottovalutare mai l'importanza di questo tipo di pulizia: il cerume, la polvere e le cellule morte, accumulandosi nelle orecchie, possono creare l'ambiente ideale per la proliferazione degli acari. Ne scaturiscono infezioni e patologie di vario tipo (come l'otoacariasi, particolarmente insidiosa) spesso accompagnate da prurito insistente, affezioni cutanee, lesioni da grattamento e complicanze di grave entità (come la perdita dell'udito). Una semplice e regolare pulizia delle orecchie può evitare tutto questo.

Ma come pulire le orecchie del gatto, soprattutto considerando che molti gatti sono refrattari a tali operazioni? Crea innanzitutto un'atmosfera rilassata, scegliendo una stanza tranquilla ed evitando movimenti bruschi. Non utilizzare soluzioni ad uso umano o bastoncini cotton fioc: rischieresti di danneggiare il timpano o di provocare reazioni allergiche. Chiedi al veterinario di consigliarti un prodotto specifico in gocce per pulire l'orecchio interno del gatto, e segui con attenzione le modalità di applicazione indicate sulla confezione o sul foglietto illustrativo.

Per pulire la parte esterna, ovvero i padiglioni, puoi invece usare una garza o un morbido tampone in cotone imbevuti di olio naturale (mandorla, oliva, germe di grano), passando delicatamente senza sfregare. Ottime anche le lozioni specifiche a base di estratti officinali dalle proprietà lenitive, antibatteriche, fungicide e antipruriginose, come la noce e il fiore di calendula. Importante! Un eccessivo accumulo di cerume scuro e maleodorante, accompagnato da frequenti scuotimenti della testa, prurito continuo e lesioni cutanee, possono segnalare una parassitosi già in corso: in questo caso, contatta immediatamente il veterinario.

 

 

Foto di peter jo da Pixabay