Per essere davvero sana, la dieta del tuo gatto deve possedere due requisiti di base:
- essere facilmente digeribile;
- fornire un sostegno appropriato in base alla fascia di età.
Il fabbisogno del gattino in crescita, infatti, è diverso da quello del gatto adulto. Per questo è molto importante che l'alimentazione del tuo gatto sia sempre formulata in modo mirato, così da evitare squilibri o carenze. Verso i due mesi di vita, il gatto cucciolo smette di alimentarsi con il latte materno: da questo momento in poi, il suo organismo può nutrirsi con cibi solidi. Per soddisfare a 360° i bisogni dell'accrescimento, tutti gli apporti nutritivi devono essere intensi, ma al tempo stesso eccezionalmente digeribili per non appesantire un apparato gastrointestinale ancora molto delicato. Come ingrediente di base è ideale la carne fresca di pollo, perché unisce una spiccata leggerezza ad una straordinaria ricchezza nutrizionale. Il pollo fresco, infatti, fornisce un elevato tenore di proteine e aminoacidi prontamente assimilabili, ed è quindi perfetto per supportare lo sviluppo armonico del tessuto muscolare e il buon funzionamento di tutti i processi vitali. Contiene anche le vitamine del gruppo B, prezioso sostegno del sistema immunitario e dello sviluppo cognitivo; e gli acidi grassi essenziali Omega 3, formidabili alleati di un manto soffice e lucente. Il pollo è anche una buona fonte di tutti i minerali che promuovono la formazione delle ossa, dei denti e dell'apparato cardiovascolare, come il potassio, il calcio, il fosforo e il ferro.
A partire dai 12 mesi di vita, il gatto passa alla fase adulta: il suo corpo non ha più bisogno di un supporto tanto robusto, perché il processo di crescita è ormai completato. La nutrizione svolge ora un ruolo di mantenimento e deve quindi essere maggiormente bilanciata, soprattutto in merito ad alcuni apporti. Carni magre e leggere come il maiale, il pesce e il manzo assicureranno il tenore proteico più corretto per mantenere la forma fisica ottimale e l'efficienza muscolare; altrettanto controllato dovrà essere il dosaggio dei sali minerali, così da preservare organi e tessuti nel pieno rispetto delle funzioni digestive, renali, epatiche e urinarie.
Particolare attenzione va riservata al gatto sterilizzato; la sua condizione fisica, infatti, lo rende più vulnerabile al sovrappeso, alle patologie del tratto urinario e ad alcune cronicità (diabete, obesità). In questo caso, quindi, l'alimentazione dovrà possedere spiccate prerogative di leggerezza, soprattutto in merito ai valori proteici, minerali e calorici.
Tutti i gatti adulti, sterilizzati e non, traggono beneficio da una consistente integrazione di vitamine e antiossidanti: questi nutrienti, infatti, contrastano le infezioni e aiutano a prevenire le malattie legate all'invecchiamento. È consigliabile aggiungere alla dieta anche una certa quota di condroprotettori, così da scongiurare la fragilità articolare e le problematiche ad essa collegate. A tutte le età, l'alimento deve possedere un adeguato potere energetico da fonti di carboidrati ben tollerate come il riso, le patate e i piselli; da evitare sono invece i cereali come il frumento, non adatti alle capacità digestive del gatto. Fibre e fermenti prebiotici promuoveranno l'equilibrio della microflora intestinale con effetti molto positivi sulla regolarità del transito, l'espulsione dei boli di pelo e la prevenzione delle infezioni.