allevamento Ragdoll

Due o più gatti in casa si può: anzi, non sono rari i casi in cui da un'iniziale diffidenza può nascere una stupenda amicizia. Il contributo dei proprietari è in tal senso decisivo, specie nella primissima fase. Ecco quindi alcuni utili accorgimenti che è altamente consigliabile mettere in atto per rendere l'integrazione più agevole e sicura.

- Rispettare i tempi.
Si sa, sarebbe un sogno vedere i propri felini andare d'amore e d'accordo al primo sguardo. Ma la realtà è ben diversa, e richiede molta pazienza. Anche un gatto dal carattere mansueto, infatti, può reagire in modo aggressivo ad un'improvvisa "invasione" di territorio da parte di un gatto estraneo. L'impatto deve quindi essere graduale. Al suo ingresso in casa, sistema il nuovo arrivato in un ambiente inaccessibile all'altro (o agli altri, se ne hai già più di uno). Meglio un piccolo spazio, così da non creare disorientamento. Non forzare il micio ad uscire dal trasportino, ma lascia la porticina aperta e aspetta che esca da solo. Continua a tenere i gatti in zone separate per alcuni giorni, avendo cura di portare a ciascuno di loro un oggetto (copertina, giochino, ecc.) appartenente all'altro: in questo modo, potranno abituarsi gradatamente al nuovo odore.

- Niente forzature.
Per il primo incontro scegli un ambiente "neutrale", che nessun gatto possa sentire come di sua esclusiva proprietà (il corridoio, ad esempio).  Lì, lascia i mici liberi di osservarsi: inizialmente lo faranno da lontano (magari soffiandosi e miagolando in modo poco rassicurante...), poi, con il passare dei giorni, prenderanno confidenza. Questi primi approcci dovranno avvenire rigorosamente sotto sorveglianza, così da evitare possibili scontri. Non rimproverarli se si mostrano ostili l'uno all'altro: all'inizio è una reazione del tutto normale, e intromettersi potrebbe solo creare incidenti. Mantieni invece la calma e prova ad invitarli al gioco.

- Condivisione si, ma solo se "loro" sono d'accordo.
Le ciotole, la lettiera, la cuccia, le coperte, i giochini: meglio personali o in comune? Inizialmente, non c'è alcun dubbio, tutto deve essere strettamente personale: saranno poi i diretti interessati a decidere quando e se scambiarsi le cose. 

- Finalmente amici...o no?
Naturalmente, non tutte le integrazioni vanno a buon fine:
può accadere che i due "fratelli per forza" si amino di un affetto profondo, ma anche che non riescano a legare e che passino tutta la loro vita insieme tollerandosi appena. In quest'ultimo caso, accetta il loro rapporto con serenità ed asseconda le loro esigenze.

- Attenzione agli imprevisti.
Talvolta, quando i mici hanno già socializzato,  può accadere che improvvisamente non si riconoscano: è quello che succede, ad esempio, quando uno dei due torna a casa dopo una visita o un intervento dal veterinario. Colpa dell'odore estraneo lasciato dai trattamenti farmacologici. Niente paura: dopo qualche giorno, il micio recupererà il suo odore consueto e tutto tornerà alla normalità.