Il Ragdoll e’ una razza da pet teraphy a tutto tondo. Va bene per i bimbi, i disabili, le persone fragili e va benissimo anche per le persone anziane. E’ un gatto affettuoso e socievole e che richiede attenzioni e presenza. Non necessita di grandi spazi e puo’ esser tenuto anche in un piccolo appartamento. Di solito infatti sta dove sta il suo padrone e lo segue per casa. Dunque un vero toccasana per l’esigenza di compagnia ed affetto che spesso hanno persone anziane o sole.
La fase dell’infanzia del cucciolo pero’ puo’ essere piu’ pesante per chi non e’ piu’ giovane specie se ha una mobilita’ ridotta. Il cucciolo tende a mettersi tra le gambe o comunque, va seguito di piu’ per impostare una educazione di base, proprio come i bambini. Puo’ essere troppo giocherellone e vivace e dunque risultare impegnativo per un anziano che non deambuli. Deve essere istruito per bene all’uso del tronco tiragraffi se non si vuole che rovini qualche sedia di casa, e questo richiede energie fisiche e impegno mentale Se questa fosse la situazione, e si desiderasse lo stesso dare a un proprio parente anziano la compagnia di un Ragdoll, si puo’ scegliere un gatto adulto invece che un cucciolo. Un Ragdoll adulto si adatta subito bene alla nuova casa, essendo un gatto non territoriale che ha bisogno della presenza umana innanzi tutto. I Ragdoll anche a 6, 7 anni cambiano casa senza batter ciglio a patto che vengano accuditi e coccolati. Al contrario, se l’anziano e’ in buona salute, occuparsi del cucciolo puo’ comportare benefici psicologici, emotivi e fisici. Sempre considerando che i Ragdoll stanno sempre appiccicati ai padroni e dunque e’ facile trovarseli fra i piedi…!