Le vacanze con il gatto rappresentano sicuramente l'occasione migliore per condividere momenti speciali con il nostro migliore amico: finalmente rilassati e liberi da impegni, possiamo godere a tempo pieno della sua preziosa compagnia.

Oggi sono tantissime le strutture alberghiere in grado di ospitare i nostri amici a quattro zampe: nella località preferita, quindi, basta scegliere quella più adatta al caso. Una volta stabilita la destinazione, non resta che organizzarsi per rendere il viaggio comodo e piacevole per entrambi.
A questo scopo sono sufficienti pochi ma fondamentali accorgimenti: se è vero, infatti, che il gatto è dotato di un grande spirito di adattamento, non bisogna comunque trascurare alcune circostanze che potrebbero costituire una fonte di disagio, compromettendo seriamente il suo equilibrio psicofisico. Il gatto è, per natura, un soggetto abitudinario che mal tollera le alterazioni della sua routine: occorre allora mettere in atto piccoli gesti per alleviare il cambiamento repentino di ambiente, l'impatto del mezzo di trasporto e le eventuali ripercussioni che lo sbalzo climatico potrebbe avere sul suo organismo.

Qualsiasi sia il mezzo di trasporto scelto per la trasferta, tieni sempre il tuo micio nel trasportino: oltre che per motivi di sicurezza, questa sistemazione servirà a farlo sentire protetto. Per mantenerlo fresco e pulito attrezzati con apposite salviettine detergenti e una buona quantità di traversine, che serviranno a rivestire il fondo del trasportino.

Evita di far mangiare il tuo peloso prima del viaggio; durante il percorso, inumidisci spesso il suo manto con acqua per scongiurare il rischio di disidratazione. Non dimenticare una buona scorta del suo solito cibo (crocchette e alimenti umidi), che potrebbe non essere reperibile nella vostra zona di villeggiatura. Per farlo sentire "a casa", aggiungi al bagaglio alcuni dei suoi giochini, il suo cuscino o la sua copertina preferita.

Prima di partire, portalo dal veterinario per una visita di controllo e gli eventuali vaccini aggiuntivi, soprattutto se ti rechi all'estero: alcuni paesi, infatti, potrebbero richiedere profilassi che in Italia non sono obbligatorie (come l'antirabbica). In caso di necessità, il veterinario potrà prescriverti alcuni trattamenti particolari, come una specifica tipologia di antiparassitario e i farmaci per il mal d'auto, di mare o di treno.

Qualsiasi sia la meta delle vostre vacanze, porta sempre con te i documenti del tuo micio: sul territorio italiano sarà sufficiente il solo libretto delle vaccinazioni aggiornato, mentre all'estero è necessario un apposito passaporto per gatto, da richiedere alla ASL di competenza.